Pesce e verdura: più gustosi con la panatura!

Con la forza non si ottiene niente. Meglio impanare i cibi sani per incoraggiare i bambini a mangiarli più spesso

Prodotto Consumo Consigli 30 settembre 2018

Alcuni cibi sono proprio difficili da far mangiare ai bambini. Le verdure, con quelle forme strane, quei sapori ora dolciastri, ora amarognoli, e quel colore così sospetto, per molti bambini sono repellenti. E il pesce, a volte un po’ viscido e tanto complicato da pulire, può scoraggiare anche i bambini più volenterosi. Fare pressione e obbligarli non serve a niente, se non a ottenere un sonoro rifiuto. È molto più efficace giocare d’astuzia.

Le verdure, lo sanno tutti, sono una fonte importante di fibre, vitamine e sali minerali, hanno un contenuto di grassi praticamente pari a zero e in una dieta sana ed equilibrata devono essere abbondanti. Il pesce, oltre a contenere vitamine e sali minerali, è una fonte di proteine nobili, chiamate così perché contengono tutti gli aminoacidi indispensabili, e di grassi essenziali (i famosi omega 3), importanti per lo sviluppo del cervello e della retina e per la prevenzione di malattie cardio-circolatorie. Insomma, bisogna trovare il modo di convincere i bambini a mangiarli, e farli abituare a questi sapori fin da piccoli.

Una soluzione efficace è sfruttare l’effetto cotoletta. La cotoletta è uno dei piatti preferiti dei bambini perché è molto semplice e ha una irresistibile panatura croccante. Perché non proporre, magari non tutti i giorni, ma una volta o due al mese, anche il pesce, le verdure e gli ortaggi di stagione sotto forma di cotoletta?

Il primo vantaggio è che agli occhi dei bambini il cibo risulterà più gradevole; soprattutto le verdure, perché la panatura maschera l’aspetto e ne copre lo sconsolante colorito verdastro. Per fare in modo che siano più maneggevoli, facili e divertenti da mangiare, si può dare, tanto al pesce quanto alle verdure, magari passate, una forma più piccola: bastoncini, quadratini e crocchette.

I bambini saranno più invogliati a mangiare qualsiasi cosa, se li si coinvolge nella preparazione. Impanare è un procedimento semplice, alla portata di bambini di quasi tutte le età: si divertiranno a ricoprire il cibo di  farina, inzupparlo nell’uovo e rotolarlo per bene nel  pan grattato. Ma ci si può divertire anche con delle  panature alternative. Quando il piatto sarà in tavola, i bambini saranno curiosissimi di assaggiare ciò che hanno preparato con le proprie mani.

La frittura, infine, non è obbligatoria; anzi è sconsigliata. Meglio al forno: è buono lo stesso, ma è più leggero e meno grasso.

Su  Alimentazione Bambini, il portale Coop dedicato all’infanzia, ci sono alcune idee da cui prendere spunto.

Pesce

Il pesce più indicato per l’infanzia, per le sue qualità nutrizionali, è il merluzzo. 100 gr di merluzzo contengono 17 gr di proteine e solo 0,3 gr di grassi, con un apporto calorico di 71 kcal. Perché non comprare un bel filetto di merluzzo fresco da fare a quadratini?  Qui c’è la ricetta, semplicissima.

Ma non si cada nell’errore di abituare i bambini a mangiare solo il merluzzo: fin da piccoli è bene che assaggino e imparino a conoscere anche gusti diversi, come ad esempio il salmone. Rispetto al merluzzo ha un sapore più particolare, ma non è detto che sia sgradevole al palato dei bambini. Inoltre è notoriamente tra i pesci più grassi, perciò molto ricco di omega 3: grassi preziosissimi nell’infanzia e durante la crescita.  Ecco come impanarlo e farlo mangiare anche ai più schizzinosi.

Verdure

Le verdure sono particolarmente adatte a diventare crocchette. Basta bollirle o cuocerle al vapore, e poi passarle finché non diventano una purea densa e malleabile, pronta da modellare in cilindri, palline, bastoncini, cubetti, o qualsiasi altra forma suggerisca la fantasia. Qui c’è la ricetta per fare le  crocchette con patate e fagiolini, ma si può variare usando di volta in volta verdure e ortaggi di stagione.

 

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