• Home
  • Elenco News
  • Al punto giusto: quando la frutta incontra il suo momento perfetto

Al punto giusto: quando la frutta incontra il suo momento perfetto

Non troppo presto, non troppo tardi: il segreto del gusto è la maturazione

Sostenibilità Consumo Comunità 27 novembre 2025

C’è un istante preciso in cui un frutto cambia storia.

Quando il colore si accende, il profumo si fa pieno e il gusto trova un equilibrio naturale. È il punto giusto: il momento in cui la natura e il lavoro delle persone si incontrano, e la frutta è pronta davvero per essere gustata.

Da questo principio nasce Al punto giusto, il nuovo progetto di Coop Alleanza 3.0 dedicato alle pere Abate, Kaiser, Decana e ai kiwi verdi, disponibili – durante la stagione invernale – già al corretto grado di maturazione, perfetti per il consumo immediato. Un gesto semplice che porta con sé qualità, gusto e una scelta più sostenibile: meno spreco, più valore.

Perché scegliere frutta “al punto giusto” fa bene a tutti — anche all'ambiente

Un tempo, quando la frutta arrivava solo dall’albero del cortile o dal mercato del paese, si mangiava seguendo il ritmo della natura. Si aspettava il momento giusto, quello in cui il profumo cambiava e il frutto era davvero pronto. Non prima, non dopo.

Oggi questo ritmo si è un po’ perso: ti sarà capitato purtroppo di acquistare frutta ancora acerba, portarla a casa e vederla maturare troppo in fretta. Il risultato, spesso, è lo spreco.

Il progetto Al punto giusto nasce proprio per avvicinarci di nuovo a quel mondo: Coop Alleanza 3.0 e i suoi fornitori lavorano perché pere e kiwi arrivino in negozio già al loro momento migliore, senza attese e senza sorprese.

Così puoi gustarli subito, riducendo gli scarti domestici. Il produttore al tempo stesso evita di scartare frutta troppo acerba o troppo matura e lavora in modo più efficiente. E l’ambiente ringrazia.

Una scelta semplice che riporta tutti a un tempo più naturale — quello in cui il gusto e il rispetto camminavano insieme.

Dietro le quinte del progetto — un viaggio dentro la maturazione

Dietro ogni pera o kiwi che arriva “al punto giusto” sugli scaffali dei nostri negozi c’è però un lavoro silenzioso, fatto di gesti quotidiani, grande precisione, e tecnologia. Per raccontarlo abbiamo seguito Pietro Terlingo, Responsabile Ortofrutta di Coop Alleanza 3.0, in una delle sue giornate in piattaforma.

La scena è sempre la stessa: un tavolo in acciaio, una fila di pere tagliate a metà, strumenti di misurazione appoggiati come utensili da laboratorio, e il profumo tenue della frutta fresca che si mescola all’aria della mattina. «Ogni settimana – racconta Pietro – apriamo, assaggiamo, misuriamo. Cerchiamo il momento esatto in cui la frutta è pronta per essere gustata. Questa è la nostra bussola».

Con un penetrometro misura la durezza della polpa, poi qualche goccia di succo finisce sul rifrattometro che indica il grado Brix: un numero che racconta quanto zucchero, e quindi quanto sapore, è già dentro quel frutto. «Lo facciamo per una ragione semplicissima: evitare che il cliente porti a casa una pera non pronta da assaggiare, la lasci maturare troppo a lungo, e finisca per buttarla via».

È qui che nasce il vero significato di “al punto giusto”: un frutto che puoi mangiare subito, senza attese, senza dubbi. Un frutto che non rischia di essere sprecato.

Ma il punto più delicato del progetto non è il controllo iniziale: è la programmazione. Pere e kiwi, spiega Pietro, vengono raccolti in un unico momento e conservati in celle refrigerate. «La sfida è capire quando aprire quella cella. Non troppo presto, non troppo tardi».

Per questo Coop Alleanza 3.0 invia ai fornitori — Opera, Alegra e Apofruit — i dati aggiornati delle vendite di ogni giorno. Sono numeri che, letti con attenzione, permettono di anticipare o posticipare di poche ore l’estrazione della frutta dalla cella, lasciandole poi il tempo di diventare pronta al consumo, quel tanto che basta prima di arrivare in negozio.

«La filiera non cambia» dice Pietro «ma cambiano i tempi. È come regolare il respiro della frutta. Grazie a questa sintonia continua tra chi produce e chi distribuisce, i frutti arrivano sugli scaffali pronti da gustare, con il giusto profumo, il giusto equilibrio tra dolcezza e consistenza».

La voce del produttore: una filiera che lavora insieme

Tra i protagonisti del progetto c’è anche Alegra, una delle principali realtà dell’ortofrutta italiana. «Al punto giusto crea valore per tutti» racconta Enrico Bucchi, Direttore Commerciale Italia. «Quando la frutta arriva al suo momento perfetto, il cliente è soddisfatto e torna a scegliere Coop. E il produttore può consegnare esattamente ciò che serve, con la maturazione giusta».

Il punto chiave anche per lui è la programmazione: «Un tempo gli ordini arrivavano dall’oggi al domani, e non c’erano i tempi tecnici per far maturare bene la frutta» spiega Bucchi. «Un tempo gli ordini arrivavano dall’oggi al domani e non c’erano i tempi tecnici per gestire la maturazione al meglio. Ora possiamo organizzare il lavoro con più calma, evitando estrazioni inutili dalla cella e riducendo anche i piccoli sprechi che nascono quando si lavora in emergenza».

Per la frutta invernale come pere e kiwi, conservata in celle ad atmosfera controllata, questa programmazione è fondamentale: riduce lo stress di filiera e assicura che la maturazione si “risvegli” solo quando serve, restituendo al consumatore un frutto pronto da gustare.

«Questo progetto risponde a come oggi le persone fanno la spesa» conclude Bucchi. «Si compra più spesso, pochi pezzi alla volta, e si cercano frutti già pronti, buoni, italiani e senza sprechi. Al punto giusto è davvero il punto d’incontro perfetto tra produttore e consumatore».

E quando questo accade, anche il gesto più semplice — mordere una pera, tagliare un kiwi — diventa una promessa mantenuta.
Una promessa di gusto, certo.
Ma anche una promessa di rispetto: per la natura, per il lavoro agricolo, per il valore del cibo che troppo spesso si perde senza essere assaporato.

E allora vale la pena tornare a quel ritmo più autentico: passa in Coop, scegli una pera o un kiwi “al punto giusto” e riscopri il sapore delle cose fatte bene, nel loro momento perfetto.


Inserisci ora il codice OTP che trovi nel messaggio SMS che ti è stato inviato.

Inserisci il codice di 6 cifre

Non hai ricevuto il codice? Potrebbe esserci un problema di rete: puoi ricevere un nuovo codice con una chiamata automatica tra s. Rispondi e prendi nota del codice.

Ricevi il codice via chiamata

phone_in_talk
Operazione completata con successo