CICAP Fest

Padova, dal 13 al 15 ottobre 2023 Il Festival della scienza e della curiosità
Questo progetto è sostenuto dall'1% della spesa a marchio Coop dei nostri soci

Il progetto

Cicap Fest, il Festival della scienza e della curiosità, giunge quest’anno alla sua sesta edizione che riporta ancora una volta a Padova, dal 13 al 15 ottobre, grandi nomi della scienza, della divulgazione e della cultura con un programma ricco di eventi. Coop Alleanza 3.0 sostiene con convinzione il Festival perché crede che il pensiero razionale e la ricerca scientifica siano ottimi compagni della cooperazione, per affrontare con successo le sfide che il futuro ci parerà dinanzi. 

Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese (Piero Angela).

L’edizione 2023 del CICAP Fest parte dalle parole di chi il CICAP l’ha fondato, accompagnato e fatto crescere per più di trent’anni. Parole semplici che richiamano un’idea potente e attuale: il valore della responsabilità. Una responsabilità che riguarda tutti, anche perché le nostre scelte e azioni hanno spesso effetti che superano il limite biologico della vita individuale. Una responsabilità che tocca chi produce conoscenza scientifica e tecnologica, così come chi opera nel mondo dell’informazione e dell’educazione questa conoscenza deve diffonderla in maniera rigorosa, completa e nel pieno rispetto degli interlocutori. Ma non solo, una responsabilità che coinvolge decisori politici ed economici, attori culturali e cittadini, che nel processo dell’informazione non sono semplici ascoltatori ma devono impegnarsi attivamente nella ricerca e selezione delle fonti. Le sfide che dobbiamo affrontare sono sempre più globali e richiedono nuovi linguaggi un impegno comune e condiviso. Le tracce che lasciamo con le nostre scelte, decisioni e azioni possono aiutarci a costruirlo. Possiamo dirci pronti?

Lo scopriremo in compagnia di scienziati, divulgatori, scrittori, filosofi e personaggi del mondo della ricerca, della letteratura, dello spettacolo e della cultura, come, fra gli altri, Paolo Attivissimo, Silvia Bencivelli, Guido Barbujani, Giulio Boccaletti, Dario Bressanini, Massimiano Bucchi, Tommaso Calarco, Luigi Cattivelli, Massimo Cirri, Amalia Ercoli Finzi, Edzard Ernst, Tito Faraci, Serena Giacomin, Silvio Garattini, Vera Gheno, Marco Malvaldi, Stefano Nazzi, Helga Nowotny, Luca Parmitano, Telmo Pievani, Pif, Lorenzo Pregliasco, Andrea Rinaldo, Federico Taddia, Giorgio Vallortigara, Roberta Villa, Antonella Viola. Si cercherà di costruire un linguaggio condiviso e un metodo di lettura della realtà capaci di raccogliere le sfide globali che attendono tutti e, in particolare, le nuove generazioni.

In particolare, l'evento sostenuto e co-organizzato da Coop Alleanza 3.0 riflette su come l'Italia sia al centro di forti cambiamenti climatici, in un territorio fra i più colpiti in Europa. Non basta affrontare le emergenze, ci sono scelte importanti da fare a livello politico per salvaguardare i vari settori produttivi e soprattutto le infrastrutture per la fornitura di cibo, e sono molte le sfide da affrontare per arrivare all'adattamento climatico sostenibile.

Su questi temi si focalizzerà lo scienziato Giulio Boccaletti, tra i massimi esperti di sicurezza ambientale e risorse naturali al mondo, intervenendo domenica 15 ottobre all'interno dell'evento “Siamo rimasti a secco: scienza e tecnologia per affrontare la siccità”, in programma alle 12 nell’Aula Nievo di Palazzo del Bo.

Dopo la lectio di Giulio Boccaletti, seguirà un panel sul rapporto fra risorse idriche e filiera, con testimonianze ed esperienze concrete di come vengono affrontate le sfide della contemporaneità, partendo dalla filiera del grano che richiede modalità produttive con una ridotta impronta ecologica. Parteciperanno Luigi Cattivelli, direttore del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), Antonio Dall’Amore direttore Cereralproteici e responsabile sementi della Cooperativa Terremerse, Chiara Faenza responsabile Sostenibilità e innovazione valori di Coop Italia, con la moderazione di Beatrice Mutino di Frame.

Gli eventi del CICAP Fest sono a ingresso gratuito a eccezione del biglietto per accedere ai musei in cui si svolgono alcune attività. Per partecipare agli eventi in programma a Padova è necessario registrarsi sul sito del festival cicapfest.it

 

Le passate edizioni

2022

Il tema scelto quest’anno è stato “La scienza del mondo che verrà. Dai sogni della fantascienza alle sfide globali: quale domani ci attende?”. Insieme abbiamo risposto a tanti interrogativi sul ruolo che la scienza e la cultura scientifica in generale avranno nel determinare il futuro, sulle scoperte e le invenzioni che cambieranno la vita dell’uomo e del Pianeta o su come ci sta aiutando la scienza e come potrà aiutarci ad affrontare i concreti pericoli che l’umanità e il pianeta si trovano davanti.

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2021

L’inizio del Festival è stato preceduto, giovedì 2 settembre alle ore 21.00, presso l’Agorà del Centro Culturale San Gaetano, da una serata di benvenuto in compagnia del noto giornalista e debunker Paolo Attivissimo, appropriatamente intitolata: “È difficile fare previsioni, specialmente per il futuro”. L’inaugurazione ufficiale si è tenuta venerdì 3 e fino a domenica 5 settembre si sono succeduti oltre un centinaio di incontri, presentazioni, laboratori e spettacoli in presenza a Padova, che in parte sono stati trasmessi anche in streaming, affiancati da un palinsesto di eventi solo online, così da raggiungere anche chi non poteva essere presente.

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2020

L'edizione 2020 del CICAP Fest, il Festival della scienza e della curiosità, quest’anno intitolata: “LA SFIDA È ADESSO. Ri-partire con la scienza affrontando il cambiamento, l’imprevisto e l’improbabile”, si è svolta in edizione digitale con un grande successo di pubblico, oltre 3 milioni di contatti sui social. È stato realizzato un vero e proprio palinsesto televisivo, con oltre 170 appuntamenti rivolti a un pubblico ampio di adulti, giovani, famiglie, che si è articolato nell’arco di tre settimane e quattro weekend, dal 25 settembre al 18 ottobre, in cui 196 tra autori, scienziati, divulgatori, intellettuali e artisti si sono messi in gioco per riflettere sulla ricostruzione: che cosa questa epidemia ci ha insegnato sulla scienza e sulla società, quali problemi ha messo in luce e come possiamo porvi rimedio.

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2019

Questa edizione si è intitolata “Dalla Terra alla Luna”: le tre giornate di full-immersion nella scienza e nella curiosità hanno preso spunto infatti dai due grandi anniversari del 2019, i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e i 50 anni dallo sbarco sulla Luna, per trasformare il centro storico in una palestra intellettuale.

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