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Più vicini all'ambiente
Scopriamo insieme i progetti che migliorano le nostre vite con tante iniziative dedicate.
Continua il viaggio fra i progetti locali protagonisti della campagna Più vicini, l'iniziativa che nel 2022 ha permesso a soci e clienti di scegliere, sia online che nei punti vendita, il loro preferito fra oltre 600 progetti di altrettante realtà locali, proposti nei negozi dai Consigli di Zona soci. I progetti sono stati finanziati dalla Cooperativa in modo proporzionale alle preferenze ricevute, con oltre 235.000 euro.
Ecco alcuni esempi di ciò che si realizzerà nei prossimi mesi sul tema ambiente, con piccoli e grandi progetti per rafforzare reti sociali e solidali.
Montichiari: coltiva una pianta!
Legambiente quest’anno vorrebbe piantare a Montichiari, in collaborazione con alcuni istituti scolastici, alcune piante, che andranno poi seguite e curate nella crescita, realizzando così due obiettivi: aumentare il patrimonio arboreo locale e contribuire a educare alle tante utilità delle piante, non ultima la loro centralità nel contrastare i mutamenti climatici in atto. Una recente ricerca universitaria sull’azione esercitata dagli alberi sull’aria inquinata di dieci città degli Usa ha dato un responso chiaro: ciascun albero contribuisce a salvare almeno una vita umana all’anno, incamerando sostanze inquinanti che danneggerebbero i polmoni.
Piacenza: un pollaio di galline felici
Dal 2015 l’associazione di promozione sociale Cosmonauti si occupa di ortoterapia, agricoltura sociale e rigenerazione urbana sul territorio di Piacenza provincia. Quest’anno il progetto è portare un pezzo di campagna in città con l’aiuto dei soci Coop, realizzando un pollaio ecologico. Sarà un pollaio di galline felici, che avranno un ruolo anche nei percorsi di pet therapy per tutti i frequentatori del centro di aggregazione comunale Spazio 4.0.
Bologna: Sharing economy al Pilastro
L’Associazione Sportiva dilettantistica Atlas è attiva non solo sul fronte dell’integrazione sociale, multiculturale e intergenerazionale, attraverso lo sport, ma anche sul tema del riuso. All’interno del centro sportivo Pilastro, l’idea è di organizzare un punto di “sharing economy”, dove le famiglie del territorio possano donare i propri vestiti e le attrezzature sportive. Analoga cosa sarà fatta con i libri scolastici. Insegnando l’importanza del riciclo, aumenta anche il senso del no-spreco. L’associazione è operativa oltre che al centro sportivo Pilastro, nella Casa di Quartiere “Ca’ Solare” e presso le palestre scolastiche “Romagnoli” e “Saffi”.

Rimini: un filtro per tartarughe marine
Il progetto della Fondazione Cetacea è trasformare l’ex Delfinario di Rimini, nel cuore della città, in un Centro di Recupero Tartarughe Marine all’avanguardia e luogo di educazione ambientale e studio del mare. La ristrutturazione e la trasformazione per accogliere le tartarughe marine ferite necessita di uno sforzo economico molto importante: con l’aiuto dei soci Coop, si cerca di acquistare un filtro per la depurazione delle acque delle vasche dove ricoverare le tartarughe marine, elemento piccolo seppur essenziale di questo grande e ambizioso progetto.