È quasi in dirittura d'arrivo l'edizione 2021 di Ad alta voce, la rassegna culturale di Coop Alleanza 3.0 che da quest'anno è diventata tanti festival: tanti quanti ne incontrerà e ne ha incontrati nel suo viaggio, tra quelli più importanti del panorama culturale italiano. 

La penultima kermesse in cui abbiamo fatto tappa è Festival di Internazionale, dopo quelle di:

• Fotografia Europea in cui è stato nostro ospite il Direttore artistico del Festival Walter Guadagnini
• Passaggi Festival, dove abbiamo intervistato il vicedirettore del Corriere della Sera Beppe Severgnini
• Conversazioni dal mare, dove il vincitore del Premio Strega Nicola Lagioia ci ha parlato di editoria e del futuro della lettura
• Ravenna Festival, dove abbiamo dialogato con la cantante, attrice ed artista eclettica Tosca
• Cicap Fest, in occasione del quale la divulgatrice scientifica Roberta Villa ci ha raccontato della responsabilità del suo lavoro, soprattutto in periodo pandemico e del gender gap ancora esistente nel settore scientifico
• Festivaletteratura con la biologa e ricercatrice Barbara Mazzolai
• Pordenonelegge, con lo psicoanalista e scrittore Massimo Recalcati 
• Festival Filosofia, con la sociologa, filosofa ed accademica Chiara Saraceno

Patrizia Luciani, Presidente Area sociale vasta Ferrara, ci ha spiegato perché Coop Alleanza 3.0 sostiene lo storico festival: "Coop Alleanza 3.0 è molto legata ai territori in cui opera. La dimensione locale, pertanto, è connaturata al suo essere una Cooperativa di consumatori e alla sua capacità di rispondere ai bisogni di una comunità. Per fare questo, come soci cooperatori e come cittadini, abbiamo bisogno di nuove conoscenze e di finestre aperte sul mondo, che ci permettano di capire meglio la realtà in cui viviamo. Temi come il cambiamento climatico, i conflitti, le disuguaglianze e  disparità di genere, riguardano tutti noi e le loro implicazioni richiedono nuove attenzioni e conoscenze che portino a soluzioni e argomentazioni adeguate e non banali. Il festival di Internazionale ci permette, per tre giorni, di aprirci al mondo, di conoscere meglio quello che succede e quanto ci tocchi anche ciò che in apparenza è lontano da noi. Ci stimola a riflettere, ad affrontare nuove sfide con più consapevolezza, con strumenti culturali nuovi, sostenuti da uno spirito di condivisione e solidarietà sempre più necessari per costruire un futuro migliore".

In esclusiva per Ad alta voce, abbiamo intervistato la sociolinguista Vera Gheno, con cui abbiamo dialogato della responsabilità di ognuno in quanto parlante, di linguaggio ed inclusione di genere, di storytelling del femminicidio, e del ruolo dei social nella costruzioni dei neologismi.

Scopri con noi l'intervista!

Appuntamento tra pochissimi giorni con l'ultima tappa del nostro viaggio per quest'anno, con l'atleta paraolimpica Assunta Legnante: continua a seguirci!

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