Non solo caffellatte: come fanno colazione i soci Coop

La colazione non è più quella di una volta: le abitudini al risveglio cambiano per restare al passo coi tempi

Prodotto Consumo Consigli 28 agosto 2018

Ormai lo sanno tutti che la colazione è il pasto più importante della giornata. Eppure sono ancora in molti a trascurarla, consumarla di corsa o addirittura saltarla. Per tutti gli altri, invece, mettere su il caffè e sedersi a tavola al mattino è qualcosa in più di un pasto: è un vero e proprio rituale del risveglio.

Ciascuno ha le proprie abitudini e la propria colazione preferita, dal tradizionale caffellatte a prodotti biologici e a basso contenuto di zuccheri, che da qualche anno sono sempre più presenti nella nostra alimentazione. L'importante, a ogni modo, è che la colazione sia sana e nutriente, per affrontare la giornata con la giusta dose di energia e non arrivare affamati all'ora di pranzo. Per assicurarci che i soci facciano una colazione adeguata, abbiamo chiesto ad alcuni di loro di raccontarci le loro abitudini al risveglio. Ecco, dunque, come fanno colazione i soci Coop.

Sono in molti a scegliere per la propria colazione latte e biscotti. È una delle colazioni più amate di sempre: si inizia da bambini e non si smette più. Raffaele però è molto attento alle dosi, per non appesantirsi troppo prima di andare a lavoro. Ci racconta che solitamente inzuppa tre biscotti, più raramente arriva a quattro, in un bicchiere di caffelatte. Certe mattine beve anche un succo di frutta, ma non tutti i giorni. A chi, come Raffaele, vuole restare leggero o concedersi un biscotto in più senza troppi pensieri, consigliamo di provare i nuovi frollini vivi verde all'avena, al  riso e al  farro, biologici e ricchi di fibre.

Anche Davide a colazione va sul classico: beve una tazza di caffè e mangia una fetta di pane tostato con la marmellata. La sua marmellata preferita è quella di  lamponi, meno zuccherina e dal gusto leggermente più aspro rispetto alle altre. Il pane di solito se lo prepara in casa, con la  farina integrale. Infine, tutte le mattine mangia  due noci, che sono antiossidanti e fanno bene al cuore. Quando non riesce a far colazione a casa, al bar ordina sempre un caffè e una brioche salata vuota.

Abbiamo poi incontrato Gianni e Teresa. Teresa è una che la mattina per svegliarsi ha bisogno di bere ben due caffè  belli forti; e, solo dopo, una tazza di latte e cereali per fare il pieno di energie. Gianni invece non beve il caffè (c'è Teresa che lo beve anche per lui!): la sua colazione è un mezzo bicchiere di latte con del  muesli. Sì, sembra veramente poco, ma c'è un motivo. Gianni non ama il latte: quel mezzo bicchiere gli serve solo per bagnare il muesli, che invece gli piace moltissimo. Se avesse a disposizione una tazza di latte potrebbe mangiarne anche una confezione intera.

Quella che affronta la colazione con più disinvoltura di tutti è Isabella che, racconta, cambia colazione tutti i giorni. Per lei la colazione dipende molto da come si sveglia: ogni mattina mangia ciò che ha voglia e tempo di preparare. Dolce o salato non fa differenza, perciò è libera di scegliere fra biscotti, pane burro e marmellata, cereali, torte e crostate, ma anche toast e panini con formaggi e affettati, uova strapazzate o qualsiasi altra cosa il frigo e la dispensa abbiano da offrire. Quando è in vena, si prepara delle crêpe o dei pancake; ma a volte mangia anche la fetta di  pizza avanzata dalla sera prima, che il giorno dopo è ancora più buona.

C'è chi può mangiare di tutto, come Isabella, e chi invece è costretto a fare qualche rinuncia. È il caso di Elisabetta e Biljana, che hanno alcune intolleranze e devono stare molto attente a ciò che mangiano. Il giorno in cui le abbiamo intervistate, casualmente avevano fatto colazione insieme, e ci hanno fatto un racconto molto dettagliato della loro mattinata. Hanno mangiato pancake fatti in casa senza latticini e senza glutine, con farina di riso, farina di grano saraceno, farina di castagne, bicarbonato per lievitare (il lievito chimico è vietato, dice Biljana), un uovo, latte di avena senza zucchero. Li hanno farciti con burro di arachidi 100%, che oltre a essere buono è anche ricco di proteine, marmellata di lamponi senza zucchero, miele di castagno, mirtilli freschi. Da bere hanno preparato del tè bancha e acqua con limone e zenzero. Elisabetta aggiunge che a lei piace molto anche il caffè d'orzo, che beve spesso: quello  macinato per moka a colazione; quello  solubile a metà mattina, in ufficio.

Michele la colazione la ama così tanto che c'è stato un periodo in cui ne faceva addirittura due: la prima colazione a casa, con latte e biscotti a volontà, e una seconda colazione al bar, con cornetto e cappuccino. Poi ha deciso di mettersi a dieta, e da allora al mattino inzuppa solo due o tre biscotti leggeri  in una tazza di  latte di riso con caffè e cannella, su consiglio del nutrizionista. Di sicuro non è una colazione molto comune, ma a Michele è piaciuta: ha finalmente trovato la sua colazione ideale, dice soddisfatto.

Infine, era inevitabile, abbiamo incontrato anche Mariangela, che al mattino non riesce a mangiare proprio niente. Non beve neanche il caffè, dice. Be', speriamo che a Mariangela, e a tutti quelli che si svegliano con lo stomaco chiuso come lei, leggere come fanno colazione i soci Coop abbia risvegliato un pochino l'appetito. Non è mai troppo tardi per iniziare la giornata con il piede giusto, magari con una bella  colazione all'italiana.

 

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