Quella che vi vogliamo raccontare è la storia di Marta, 71 anni, a cui 15 anni fa dopo il controllo mammografico di routine dissero, in una grigia giornata di ottobre :” Signora, dobbiamo fare qualche esamino in più”.  Ma anche di Lucia, 34 anni, che improvvisamente sentì sul seno “un qualcosa che non c’era mai stato, un qualcosa che non doveva proprio esserci”. È la storia di oltre 50.000 donne che, ogni anno in Italia, si ammalano di tumore al seno, ma che oggi possono guardare avanti: la ricerca scientifica ha infatti compiuto enormi passi negli ultimi anni e oltre il 90% delle donne a cui il tumore è stato diagnosticato in fase iniziale riesce a guarire completamente.

In prima linea su questo fronte di battaglia, senza esclusione di colpi, c’è Fondazione Umberto Veronesi, che con il progetto Pink is Good mira a promuovere la prevenzione, indispensabile per individuare la malattia nelle primissime fasi, ma anche sostenere la ricerca scientifica, grazie al finanziamento di borse e progetti di ricerca per medici e scienziati che hanno deciso di dedicare la loro vita allo studio e alla cura del tumore al seno.

Anche per Coop Alleanza 3.0, quest’anno l’8 marzo si tinge di rosa e il nostro sostegno, nella giornata in cui si festeggiano le donne, andrà alla ricerca scientifica, fatta dalle donne per le donne. Niente mimose ma azioni concrete, in piena linea con la vocazione sociale della Cooperativa e con gli obiettivi di crescita sociale: perché la ricerca è nel nostro DNA di Cooperativa. Proprio sul DNA si focalizzerà la ricerca di una ricercatrice di Pink is Good, che Coop Alleanza 3.0 supporterà con un borsa di ricerca del valore di 30.000 euro.

Perché questa è infatti anche la storia di un’altra donna, Mariaelena Pistoni, 40 anni, che dopo un dottorato di ricerca in Biologia Molecolare a Londra e numerose esperienze all’estero, è tornata in Italia per scoprire se è possibile agire sulle cellule tumorali del seno utilizzando farmaci che influenzano il DNA. Grazie alla borsa di ricerca sostenuta dalla Cooperativa, Mariaelena potrà per tutto il 2018 cercare di capire come gestire e ridurre le resistenze alle terapie in uso, un grave problema per le pazienti in cura, presso l’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. 

Guarda l'intervista a Mariaelena Pistoni, dove ci racconta del suo percorso professionale, del suo desiderio di mettersi in sfida ogni giorno con la ricerca, e di questa nuova avventura con Fondazione Umberto Veronesi e Coop Alleanza 3.0.