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Buon Fine: insieme per combattere gli sprechi
I dati sul cibo recuperato nel 2021
È possibile ridurre gli sprechi alimentari con l’aiuto di tutti. Ce lo insegna l’esperienza di Buon Fine, che portiamo avanti da anni realizzando un processo virtuoso, cooperativo e solidale.
Il progetto è una vera e propria evoluzione delle esperienze contro lo spreco messe in campo negli ultimi 15 anni dalla Cooperativa con diversi progetti dedicati alla vendita a prezzo scontato dei prodotti in scadenza e la successiva donazione alle tante associazioni di volontariato che si occupano di persone in difficoltà.
Il progetto Buon Fine permette quindi di recuperare prodotti vicini alla scadenza o con piccole imperfezioni che spesso rimangono invenduti e vanno ad accrescere lo spreco di risorse e di cibo. Abbiamo costruito nel tempo un processo virtuoso per ridurre questi sprechi che in più permette ai consumatori di risparmiare sulla spesa.
Acquistarli significa fare una spesa intelligente che fa risparmiare e riduce l’impatto ambientale. Ma non è finita qui. I prodotti scontati invenduti hanno ancora la possibilità di essere utilizzati: vengono donati alle centinaia di associazioni ed Enti territoriali che si occupano di persone svantaggiate o a strutture per animali abbandonati, garantendo il completo rispetto delle normative igienico sanitarie di riferimento.
Nei negozi dov’è presente Buon Fine dedicato alle donazioni, i prodotti sono raccolti dal personale il giorno stesso della scadenza e preparati per il ritiro grazie all’impegno di tutti, dipendenti e volontari.
Nel 2021, grazie ai prodotti scontati dal 30 al 50%, con l’etichetta Buon fine presenti negli spazi dedicati in tutti i negozi di Coop Alleanza 3.0, perché vicini alla scadenza o con piccoli difetti, ma ancora buoni, i soci e i clienti hanno risparmiato oltre 26 milioni di euro.
Inoltre, in 276 negozi della Cooperativa i prodotti scontati che sono rimasti invenduti sono stati poi donati a 436 associazioni e realtà del territorio, per un totale di quasi 2.000 tonnellate di cibo che hanno garantito 10.936 pasti giornalieri a persone e famiglie in difficoltà.
L'iniziativa rientra tra le azioni previste dal nostro Piano di sostenibilità, ispirato ai 17 goal dell’Agenda Onu 2030. In particolare, questa iniziativa risponde agli obiettivi di Produzione e consumi sostenibili.