- Home
- Elenco News
- Tutti pazzi per il granchio blu
Tutti pazzi per il granchio blu
Da specie invasiva a prelibatezza sulle nostre tavole, a sostegno del comparto ittico
Una specie invasiva che da problema può diventare una risorsa: parliamo del granchio blu, che vanta l’appellativo de “il killer dei mari” per la quasi totale assenza di nemici naturali e che dal 2008, quando per la prima volta venne avvistato nel nostro Paese nelle acque della Basilicata, sta prendendo a gran velocità il sopravvento nei fondali delle nostre coste, causando grossi danni alla biodiversità marina.
La sua presenza, quest’anno registrata in misura invasiva sin dai mesi estivi, ha provocato e sta continuando a provocare anche forti difficoltà al comparto ittico, specialmente lungo le coste dell’Alto Adriatico, coinvolgendo direttamente il litorale del Friuli Venezia-Giulia, del Veneto e della Romagna. Aree in cui sono molto diffuse le culture di mitili e molluschi, che il granchio blu consuma in grande quantità. Le criticità agli operatori del settore e i danni che l’eccessiva presenza di questo crostaceo può provocare all’ecosistema marino hanno spinto il Ministero a stanziare 2,9 milioni di euro per fronteggiare il problema, consentendo agli operatori del settore di non avere spese per lo smaltimento di questo animale.
Coop Alleanza 3.0 sta lavorando per dare risposte cooperative che tutelino i suoi fornitori di prodotti ittici – di mitili e molluschi in particolare – che non solo sono interlocutori essenziali per la grande distribuzione, ma rappresentano un importante tassello dell’economia e dell’indotto dei loro territori. Sta quindi cercando di rendere la filiera all’acquisto del settore ittico la più corta possibile e valorizzare al meglio le produzioni tipiche e locali, stando sul mercato in modo sostenibile per tutti gli attori della filiera.
In quest’ottica deve quindi essere letta la messa in vendita di tutte le nostre pescherie con banco assistito del granchio blu, sia fresco che lavorato. Anche perché, a dispetto della cattiva reputazione che porta con sé, il granchio blu è buonissimo: da alcuni paragonato al prelibato King Crab dell’Atlantico, è versatile in cucina, delizioso sia lessato e fatto in insalata, sia in ricette più stellate, oltre ad essere ricco di proteine, vitamine e minerali, ha pochi grassi e calorie. Un sapore delicato e dolce, una carne tenera, succosa, dal profumo intenso e gradevole, che ricorda quello del mare.
Alessandro Circiello, chef del Palazzo Esposizioni a Roma e volto noto della tv, lo consiglia per i primi, i risi, le zuppe, ma anche come secondo e per le insalate condito con verdure di stagione, legumi, fagiolini, cipolle rosa di Tropea, olive o pistacchi di Raffadali. Con l'avvertenza di non lasciarlo cuocere troppo per evitare che la polpa, che ha gli stessi valori energetici delle carni bianche, risulti troppo gommosa e difficilmente commestibile.
Una ricetta super easy? Gli spaghetti al granchio blu, ecco tutti gli ingredienti e i passaggi per la preparazione.
- 320 g spaghetti
- 1 kg granchio blu
- 500 g salsa di pomodoro (o pomodorini freschi)
- 1 spicchio aglio
- 1 scalogno
- 100 ml vino bianco secco
- q.b. olio extravergine d’oliva
- q.b. sale e pepe
- q.b. prezzemolo tritato
Lavate e spazzolate i granchi prima di cucinarli, sbollentare i granchi già morti per 5 minuti e comunque finché non diventano rossi. Una volta raffreddati, togliete la calotta (che potete usare per decorare), le branchie che butterete, e con l’aiuto di un cucchiaino estraete tutta la polpa. Per estrarre la polpa dalle chele, rompetele con lo schiaccianoci.
Ora preparate un soffritto con olio, aglio, scalogno e se preferite anche un pezzo di peperoncino fresco, unite la polpa del granchio che avete estratto e tritato, e continuate la cottura per 2 minuti. Sfumate con il vino e unite la salsa di pomodoro, lasciate cuocere per 15 minuti circa.
Cuocete gli spaghetti in acqua salata, scolateli al dente e uniteli al sugo. Mantecate per un minuto, impiattate, guarnite con prezzemolo e decorate con il guscio. Potete sostituire la salsa di pomodoro con pomodorini freschi.