Ottanta fame di Coop

Paninari del mondo unitevi a Carlo Spinelli in un viaggio culinario (e non solo) degli anni 80!

O li ami o li odi: gli anni Ottanta sono stati un incredibile decennio fatto di abiti sgargianti e spalline ingombranti, capelli cotonati e ciuffi alti come grattacieli e di cassette riavvolte con la biro per ascoltare musica nei walkman (antenati di Spotify).

C’è chi li ricorda con nostalgia e chi li considera troppo esagerati, ma chiunque abbia vissuto quegli anni conserva nella sua memoria ricordi indelebili fatti di musica e colori, ma soprattutto di sapori: gelati al gusto puffo, latte al cioccolato, merendine e succhi di frutta, chewing-gum coloratissimi e frizzanti o pietanze piene di creme o dalle forme più assurde!

Di opulenza e lusso sfrenato, di pietanze kitsch e di quanto il cibo influenzi il senso sociale ne parla Carlo Spinelli, storico e critico dell’alimentazione (conosciuto anche come il Doctor Gourmeta) in “Ottantafame. Ricettario sentimentale degli immortali anni Ottanta” (Marsilio Editori), dove racconta la storia di un decennio che ha completamente rivoluzionato il concetto di cibo e di alimentazione.

Lo abbiamo incontrato per parlare con lui anche di Coop perché i ricordi della nostra infanzia sono stati pur sempre scelti tra gli scaffali della vostra Coop del cuore e a volte quelle passioni si sono trasformate in veri e propri prodotti Coop. Per questo dopo l’intervista a Carlo Spinelli abbiamo scelto per voi i prodotti Coop più height: siete pronti a scoprire quali?

Quanti anni avevi negli anni 80 e che ricordi di quel periodo ti hanno spinto a scrivere questo libro?

Sono nato a Milano nel 1979, forse il momento migliore per sguazzare negli anni 80, con gli occhi da bambino, avidi di zucchero, musica e colori sperimentali, tantissime merendine e gelati con le forme dei cartoni animati giapponesi. Quel periodo mi ha instillato tutta l’energia possibile da usare i decenni successivi. Scrivere il libro Ottantafame ne è stata una diretta conseguenza: ricordi vividi di un bimbo ma spirito critico maturato nei trent’anni successivi, un perfetto connubio tra cuore e cervello.

Ti immaginiamo sospirare di fronte al disco dei Duran Duran e comprare montagne di pop corn Coop solo per rivedere per la milionesima volta Rambo e Flash Dance. Svelaci la tua vera identità paninara!

Eheheheheh, il binomio film e aperitivi è una firma indelebile di quel periodo! Gli anni 80 ci hanno aperto la testa alla sperimentazione, al gusto esotico, che fosse il junk food americano o il primissimo involtino primavera, per non parlare del cibo veloce, precotto e industriale, oppure il surgelato, quello che ci risolveva la serata in 10 minuti al microonde, tra bastoncini di pesce, girelle varie e i primi smoothie, che sono gli erectus delle contemporanee centrifughe, i milkshake d’antan o le fighette estrazioni di frutta e verdura. Forse allora c’erano più varietà di patatine rispetto a ora, per non parlare dei primi cocktail fatti in casa, che spettacolo!

Quale cibo che hai amato negli anni 80 vorresti ritrovare sugli scaffali della Coop? Il Gelato puffo Fior fiore, il pesce finto Vivi verde o il piedone Coop? Lanciamo insieme l’hastag #fantastici80Coop partendo dai tuoi preferiti

Beh, sarebbe un lusso davvero! Il piedone mi ricorda l’estate degli Ottanta, il gelato puffo il doposcuola, il mitologico succo Billy mi ricorda le prime infatuazioni per le mie compagne di banco in prima media… Anche le creme spalmabili al sapore (bizzarro!) di prosciutto o di tonno, chissà se il pubblico le apprezzerebbe ancora, o i giovani di oggi. Secondo me loro impazzirebbero per alcune merendine, come la Ciao Crem al doppio gusto, il MisterDay a forma di cannolo di cioccolato o il sexy YoYò, di pan di spagna e crema di cioccolato. Ecco, se trovassi tutto questo alla Coop potrei anche andare in pensione e vivere felice.

A questo proposito, quali sono gli hashtag per eccellenza del cibo anni 80?

Ricordo a tutti che il termine #foodporn è nato proprio negli anni Ottanta, grazie alla scrittrice Rosalind Coward. Quale hashtag poteva meglio definire questo decennio, in cui il cibo spettacolare e la carica erotica erano a mille? Altre hashtag possono essere #aperitivo #sofficini #uovadilompo #cocktialdigamberi #filettopepeverde #risottofragole #cosmopolitan #insalatarussa #pennettevodkasalmone e potrei andare avanti per giorni, una sorpresa gastronomica continua!

Dicci la verità: quando vai a fare la spesa qual è il prodotto Coop che ti fa fare un tuffo indietro alla tua infanzia negli anni 80, esattamente come ha fatto la petite madeleine per Proust?

Onestamente oggigiorno, e per fortuna, molti prodotti nei supermercati sono migliorati in termini di qualità rispetto ai pazzi anni 80; erano tempi in cui il packaging e lo slogan erano forse più importanti del contenuto, e quindi difficilmente potrei tornare a mangiare in modo così spensierato. Ecco, forse ho trovato la soluzione: il meglio sarebbe riproporre alcune ricette tipiche di quegli anni, ma con i prodotti Coop più genuini, più sostenibili, più buoni insomma. Sarebbe una challenge divertente, unire la fantasia degli Eighties con la qualità e la ricerca di oggi. Un bravo yuppie farebbe così!

Fiumi di maionese

Il minimo comune multiplo di qualsiasi ricetta anni Ottanta è la maionese: verdure affogate, gamberetti che emergono da cucchiaiate abbondanti di salsa rosa, per non parlare delle patatine fritte.! E prontamente nel banco frigo della Coop troverete due sfiziose proposte pronte:

  • Insalata Russa con patate e carote, tagliate a dadini, assieme ai piselli e alla maionese
  • Insalata Capricciosa con sedano rapa, carote e peperoni, tutti nel tipico taglio a julienne

Entrambe sono perfette per il momento dell’aperitivo o spalmate su crostini croccanti e perché no ottime anche come contorno a secondi piatti di carne come la cotoletta o il lesso. L’importante è ascoltarle con il sottofondo e l’outfit giusto!

Panna forever

Chiunque ha vissuto negli anni 80 ha giurato eterno amore alla panna: montagne di piatti panna e salmone, panna e caviale, panna e speck, panna prosciutto e piselli, panna per rendere cremosa la carbonara o per rendere più gustose le verdure.
E alla Coop ci sono tanti tipi di panna per ogni gusto o pietanza. Qual è la vostra preferita? 

Un Fior fiore di Profiteroles

I cuochi più sopraffini potranno sperimentare la ricetta a pagina 164 del libro di Carlo Spinelli, altrimenti andate alla Coop e comprate quella Fior fiore per un successo assicurato! Realizzati da esperti pasticceri con ingredienti selezionati i teneri bignè farciti di crema al latte fresco e panna, ricoperti da una colata di cioccolato fondente ottenuto da fave di cacao dell'Ecuador. Questo dolce viene fatto e subito surgelato per garantire la bontà di un prodotto appena uscito dalla pasticceria.

Bevande frizzanti per grandi e piccini

Non c’è festa degli anni 80 senza glitter, palloncini e bevande gasate! E voi avete provato quelle a marchio Coop? Quale vi fa trasformare in uno spumeggiante Dj super x?

Merendine

Dulcis in fundo le merendine da mangiare a piene mani e in abbondanza! Carlo Spinelli dice “Le merendine degli anni Ottanta sono quindi fondamentali per capire la società” ma quali sono le merendine Coop anni 80 che più avete mangiato? Ecco qui alcune che potrete trovare oggi sugli scaffali

Ricordate di premere play nella nostra Coopify per la colonna sonora migliore da sottofondo!

 

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