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Una firma per educare alle relazioni
Coop supporta la raccolta di firme per portare il sostegno degli psicologi pubblici in tutte le scuole
Ergastolo. In agosto, il Senato ha approvato all’unanimità il disegno di legge che prevede il carcere a vita per il reato di femminicidio: quello di chi uccide una donna come atto di odio e per reprimere la sua libertà. Un passo importante, anche perché riconosce un fenomeno gravissimo, ma che di certo non basterà a fermare i grandi e piccoli episodi di violenza sulle donne, di stalking, di bullismo, di sessismo anche online che si registrano ogni giorno in Italia.
Serve un profondo cambiamento culturale, a cui punta anche la campagna “Dire, fare, amare”, avviata da Coop a marzo nell’ambito del progetto Close the gap per l’inclusione e la parità di genere: prevenire attivamente la violenza sulle donne attraverso l’educazione alle relazioni, da portare nelle scuole come materia obbligatoria.
Dopo aver sottoscritto, il mese scorso, il protocollo per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere con la Fondazione Giulia Cecchettin, Coop sostiene la campagna “Diritto a stare bene”: la raccolta di firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare per l’istituzione del servizio nazionale pubblico di psicologia, che prevede l’educazione alle relazioni come materia scolastica garantita da uno psicologo.
La proposta, ufficializzata nel mese di luglio 2025, ha già raccolto decine di migliaia di firme, l’appoggio di centinaia di volontari per promuoverla (600 candidati si sono fatti avanti in pieno agosto) e di personaggi noti come la cantante Francesca Michielin, il calciatore Marco Materazzi, l’attore Eduardo Scarpetta, l’autrice femminista e performer Teresa Cinque, e molti altri.
A ottobre, in una rete di punti vendita Coop di tutta Italia troveranno posto punti di informazione e sottoscrizione del provvedimento da portare in Parlamento, che si può firmare anche online sul sito www.dirittoastarebene.it e su quello del ministero della Giustizia.Obiettivo: arrivare ad almeno 50.000 sottoscrizioni entro il 10 dicembre.