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Storie che lasciano il segno
Dalle storie di true crime al cibo che mettiamo in tavola: Francesco Migliaccio ci parla del potere del racconto. E di quanto sia facile non accorgersi del pericolo
C'è una voce che da anni ci accompagna nei meandri più oscuri dell’animo umano. È la voce di Francesco Migliaccio, attore di teatro e narratore profondo, che da otto anni è anche l’anima sonora di Demoni Urbani, il podcast true crime più ascoltato d’Italia.
Ma stavolta quella voce ha cambiato scenario: ha lasciato temporaneamente le sue indagini su crimini efferati per seguire la strada dell'ironia ed entrare nelle nostre cucine, nei supermercati, nei frigoriferi di casa. Perché, come ci racconta nel podcast Per fare un broccolo, la sicurezza alimentare è una cosa seria e ognuno di noi può fare qualcosa per la scelta del cibo che portiamo sulle nostre tavole.
Lo abbiamo intervistato per capire come si costruisce una narrazione crime partendo da un broccolo.
Francesco, tu sei la voce che ci ha fatto tremare per anni con Demoni Urbani. Come si passa dai delitti efferati… ai broccoli?
Beh, in questi lunghi otto anni, ne ho raccontate di storie… storie agghiaccianti, fatte di rapporti morbosi e tossici. Di vittime ingenue, innocenti e talvolta, loro malgrado, incapaci di rendersi conto della minaccia terribile che incombeva su di loro. Spesso dopo che registravo le puntate del podcast, mi chiedevo, e sono certo anche i miei ascoltatori, ma come è possibile? Come è possibile che certe atrocità siano successe davvero? Magari nella nostra stessa città, magari a pochissima distanza da noi?
Ecco, Per fare un broccolo mi ha fatto realizzare una verità molto inquietante: c’è qualcosa nella vita di ognuno di noi con cui conviviamo quotidianamente, qualcosa che amiamo e che ci fa essere felici, qualcosa che diamo per scontata, ma che se trascuriamo può diventare un pericolo. Sto parlando delle insidie dell'alimentazione.
Ho provato un profondo rispetto nei confronti delle vittime che ho raccontato finora. Ho accettato di partecipare a questo progetto perché mettere a disposizione una voce che ha raccontato delitti, può essere utile anche per parlare di qualcosa di molto importante per la salute di tutti, spesso trascurato, e di cui la gente sa ancora troppo poco. È proprio questo che mi ha affascinato.
In questo racconto, però, non sei solo. Cosa pensi della presenza degli esperti in puntata?
In Per fare un broccolo ci sono specialisti di sicurezza alimentare che aiutano a fare chiarezza, e io li affianco con la mia voce e la mia ironia. Trovo molto interessante questa impostazione a “doppia voce”, che permette di avere uno sguardo più completo e trasversale. Nel mio nuovo podcast true crime, "Demoni", ho deciso di farmi affiancare dalla psicologa criminale Flaminia Bolzan, che racconterà con me i nuovi casi che tanto appassionano i miei ascoltatori.
E allora cosa dici a chi ancora non ha ascoltato Per fare un broccolo?
Vi invito ad ascoltare i tre nuovi episodi di Per fare un broccolo, disponibili online da settembre 2025. Scoprirete che la sicurezza alimentare non è solo un tema tecnico: è un giallo quotidiano. E che, a volte, la minaccia più insospettabile si nasconde… nel piatto che portiamo in tavola.